Rivestimento composito in alluminio e antincendio: la sicurezza richiede uno sforzo di squadra

Philip Paff mette a confronto l'incendio della Grenfell Tower di Londra con un incendio avvenuto in Australia e mostra come progettazione, costruzione e standard possano fare la differenza nel risultato.

Sono passati poco più di 18 mesi dalla tragedia dell'incendio della Grenfell Tower di Londra in cui persero la vita 71 persone. Molte cose sono successe in Gran Bretagna da quell’evento: un’indagine, un’inchiesta e la successiva verifica di altri edifici in tutto il paese.

L'incendio verificatosi il 14 giugno 2017 ha origine dal cedimento di alcune pratiche ed impianti costruttivi interni alla struttura. Uno di questi componenti era il pannello composito in alluminio (ACP) utilizzato come rivestimento sulla facciata dell'edificio, che, insieme ai materiali isolanti, è stato accusato della rapida diffusione del fuoco attraverso la pelle esterna dell'edificio. L'incendio, spostandosi verso l'esterno, ha eluso numerosi sistemi di protezione antincendio, provocando danni da incendio praticamente in tutte le aree dell'edificio.

Ma consideriamo per un momento cosa sarebbe successo se quell’incendio fosse avvenuto negli Stati Uniti in un edificio equivalente costruito secondo gli standard nordamericani.

(1) Un edificio rivestito da ACP a New York City. Una volta applicati i pannelli è difficile identificare la tipologia del pannello. (Foto dell'autore se non diversamente specificato.)

(2) Questo centro commerciale automobilistico è rivestito in ACP. (Foto di Greg Havel.)

(3) Un primo piano dell'ACP su un edificio. (Foto di Greg Havel.)

Fare un paragone con l’incendio della Grenfell Tower è difficile. Il condominio di 43 anni e 24 piani che è stato ristrutturato nel 2016 aveva solo una tromba delle scale di evacuazione, nessun sistema di irrigazione, un sistema di allarme che serviva solo le aree comuni e un rivestimento esterno altamente combustibile. Alcuni potrebbero addirittura dire, al momento dell'incendio della Grenfell Tower, che non sarebbe stato possibile trovare una struttura con la stessa descrizione negli Stati Uniti. Tuttavia, con il passare del tempo, rivestimenti simili sono diventati parte degli edifici in costruzione in tutti gli Stati Uniti.

Quindi, cosa potremmo aspettarci durante un incendio in una struttura costruita secondo uno standard statunitense equivalente? Un edificio che fa un uso completo di sistemi di protezione antincendio come percorsi di evacuazione multipli isolati dal fuoco; centri di comando antincendio; e sistemi fissi antincendio come sprinkler, idranti e un sistema di riscaldamento-ventilazione-aria condizionata (HVAC) sensibile al fumo.

Stranamente, per fare questo confronto, dobbiamo guardare a un incendio avvenuto in Australia nel 2014. L’Australia, sebbene abbia un proprio sistema di codici e metodologie di protezione antincendio, condivide somiglianze su molti fronti con quelli degli Stati Uniti. Ciò consente uno studio di caso di una sorta di evento di incendio che coinvolge ACP utilizzato come rivestimento.

Come breve ripasso, l'ACP ha uno spessore di circa 3⁄16 pollici ed è composto da due fogli di alluminio sottile che racchiudono un nucleo polimerico. Il nucleo polimerico è prevalentemente costituito da polietilene ed è la fonte di molti problemi legati agli incendi a livello globale. L'ACP può essere applicato piatto, laminato, piegato o formato in molti altri profili.

Consideriamo il potenziale di incendio dell'ACP per valutare la profondità del problema. Il pannello o, più precisamente, il materiale centrale in polietilene ha una temperatura di accensione di circa 200 °C e nella sua forma di rivestimento ha una densità energetica simile a quella della benzina. Ciò significa che ogni 10 piedi quadrati di rivestimento con anima in polietilene equivalgono a un litro di gas. Se visto dalla prospettiva che un edificio medio di 30 piani può richiedere circa 90.000 piedi quadrati di rivestimento, si tratta di circa 9.000 litri di gas che pendono dall'esterno dell'edificio.

100% polietilene

(1) È altamente infiammabile e non contiene additivi per la resistenza al fuoco. (Foto dell'autore.)

70% polietilene, 30% riempitivo minerale

(2) Ha una moderata resistenza al fuoco e contiene minerali o composti a base di argilla, che aumentano la resistenza al fuoco. Il pannello è autoestinguente in assenza di calore/ventilazione; si delaminerà se esposto al calore.